“Conte” alla rovescia per un altro governo… Dopo la “ricca” giornata politica di martedì 20 agosto, che ha sancito la chiusura dell’esperienza di governo giallo-verde e conclusa con le di dimissioni di Giuseppe Conte, si apre il “Conte alla rovescia” per formare (o tentare di farlo), un nuovo governo. La “paternale” di Conte, Presidente del Consiglio, a Matteo Salvini ha, comunque, offerto una visione nuova di politica, una politica fatta di “richiami” e “rimproveri”, come un padre di famiglia fa ad un figlio che, inizialmente … sembrava seguire la via maestra ma che poi ha avuto degli improvvisi “colpi di testa”.
Sicuramente, la mossa estiva di Salvini, di dichiarare la “crisi di governo” in questo periodo, dimostra come il “sole” e la “sbornia” dei risultati delle politiche elettorali europee, abbiano sortito bene il loro effetto sui leghisti e sull’intero governo.
Il banco è saltato definitivamente!
Ora ci saranno le consultazioni da Mattarella che se riuscirà come un mago farà qualche magia e cacciando il coniglio dal cilindro, darà spazio alla formazione di un nuovo governo.
Ma del resto e come nel testo della canzone di Rino Gaetano…:
“Pci psi (nun te reggae più)
Dc dc (nun te reggae più)
Pci psi pli pri
Dc dc dc dc
Cazzaniga (nun te reggae più)….”
…. oggi non si può più neanche “riformulare” la combinazione di un governo tra partiti con le proprie sigle… M5s-PD, FI-FdI, LEGA-FI…. ma si è passati ai “colori“…, quindi: … giallo-verde… giallo-rosso… e via dicendo, ora aspettiamo solo l’arcobaleno e se riusciamo ad averlo, ad ottenerlo, sarà sicuramente un governo stabile che durerà almeno 5 anni!